TEGGIANO (SA) – L’Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina Circondario del Tribunale di Lagonegro e la Fondazione Anti-usura NASHAK Reintegrazione Solidale di Teggiano presentano la convenzione per collaborare nell’ascolto, accompagnamento, tutoraggio e processo di inclusione degli imprenditori che per la crisi economica si trovano in situazioni di sovra-indebitamento.
La collaborazione delle due istituzioni fa sì che si possa condividere l’analisi strutturale della situazione socio-economica del territorio di competenza al fine di diffondere conoscenze economiche di base per la gestione economica e finanziaria dei bilanci familiari e dei business plan nonché organizzare corsi di perfezionamento per gestire le crisi e realizzare in sinergia un piano di prevenzione e contrasto all’usura.
Tra le iniziative messe in campo, è prevista, attraverso lo sportello territoriale di aiuto e gli uffici dei consulenti aderenti all’ordine una serie di incontri informativi con gli studenti delle scuole superiori della provincia di Salerno sull’uso responsabile del denaro e sulle conoscenze di base per la creazione di start-up.

La conferenza stampa si terrà sabato 19 maggio alle ore 10:30 presso la Sala Refettorio del Complesso Monumentale della Santissima Pietà in Teggiano.

Interverranno, il dott. Nunzio Ritorto presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina e don Andrea La Regina, presidente della Fondazione NASHAK.

Saluto, Michele Di Candia Sindaco di Teggiano

Dichiarazione di don Andrea La Regina, che spiega:
La sottoscrizione di un accordo rende pubblico il riconoscimento vicendevole fra un’istituzione del privato sociale, come la Fondazione NASHAK e un Ordine professionale, quello dei Dottori commercialisti.
Pur nella diversità di finalità si riconosce l’importanza del lavoro dei consulenti per le attività imprenditoriali e dall’altra l’ascolto, l’accompagnamento ed il tutoraggio assicurato dalla Fondazione.

Dalla sinergia fra queste due realtà nasce un nuovo modello di sviluppo e la capacità di promuovere un’attività economia, amica dell’uomo e capace di creare profitto non solo economico superando la logica della competizione e avendo come stella polare il bene comune e la dignità della persona riaffermando il diritto al lavoro e anche al credito.
La Fondazione esprime fiducia negli imprenditori del territorio e nella capacità creativa dei giovani, si impegna a una tutela sociale a tutto campo per proteggere le piccole attività dalla logica di potere affrontare un mercato globale senza regole nella lotta alle disuguaglianze.
Stimoleremo, insieme all’Ordine dei Commercialisti tutti gli attori coinvolti (istituzionali e privati) per la promozione vera di un territorio a partire da una lettura dello sviluppo né lamentosa, né euforica visto che la sofferenza delle attività economiche permane in presenza di una crisi globale non ancora allontanata soprattutto al Sud e nel nostro territorio.