ASCOLTA le richieste di persone e famiglie vittime dell’usura o che versano in condizione di indebitamento o che sono a rischio di usura. Approfondisce le loro reali condizioni e le relative prospettive di soluzione;
RICHIEDE la documentazione che comprova la richiesta e promuove la partecipazione delle comunità familiare ed ecclesiale: – in fase di istruttoria, per collaborare ad una valutazione, la più possibile obiettiva; – in fase di erogazione del prestito e di rientro, per sviluppare un impegno di sostegno e di vigilanza;
FORNISCE consulenza legale e finanziaria ed eventualmente offre ogni forma di mediazione verso organismi istituzionali e non, in grado di offrire una soluzione;
RILASCIA le garanzie necessarie per accedere ai cosiddetti crediti personali, qualora le persone e le famiglie abbiano capacità di ripresa;
SVOLGE un’azione preventiva, di carattere educativo ed informativo, diffondendo una cultura ispirata ai valori della solidarietà e della sobrietà. Propone stili di vita – personali, familiari e comunitari – che sappiano sviluppare un uso responsabile del denaro;
PROMUOVE la cultura della legalità e la conoscenza delle leggi sull’usura, sul racket, e di tutti i possibili aiuti per garantire i diritti e la dignità di quanti sono vittime degli usurai;
OPERA nella diocesi o nella città e/o provincia e/o regione nella quale è competente.